di donato gagliardi
Per alcuni la chitarra è stata la via maestra da percorrere, per diventare grandi. Eppure rimanere bambini. La chitarra è una spada e chi non ci crede è un pirata.
Ascolti Clapton, impari la forza, il dolore. Ascolti Page, contempli il cosmo, ti fai un’idea di cosa sia arte. Ascolti Ben Harper e capisci come far gemere una donna. Poi passi ai suoni saturi, che riempiono l’amplificatore e le stanze, le cuffie, lo stomaco di rabbia. Dimebag Darrell e Tom Morello, su tutti. Eppure lo sai che è una rabbia buona.
Back to the roots, ti passano un disco di B.B. King; non hai mai sentito NULLA di loro, ma il tuo istinto sa che devi recuperare tutto di Hendrix, Zappa. Il mondo cambia. Impari ad apprezzare i riff ipnotici di The Edge. Non puoi non amare Jack White.
In questo documentario tre mostri delle sei corde prendono il tè insieme e parlano di passione, di pedali, di slide, di blues, di rock’n’roll. Di vita.
Ad un certo punto Jack White si chiede Who says you need to buy a guitar?
Beh, io.
Regalate una chitarra ai vostri figli. Con una chitarra in mano, un ragazzino si educa da solo. In modo impeccabile. O arrivando a condurre vite dissolute, in tour per il mondo. Ma senza mai il cuore arido.