Pubblichiamo questa immagine per esprimere solidarietà e soprattutto fare un po’ di chiarezza, almeno su un punto: non è vero che chi stupra rimane a piede libero.
La tanto discussa sentenza della Corte di Cassazione lo dice bene “il giudice può applicare misure cautelari alternative a chi viene indagato per reati di violenza sessuale in gruppo”. Qui le prime due precisazioni importanti: il giudice non è obbligato a applicare misure alternative alla detenzione preventiva in carcere. Il giudice può infatti decidere la custodia in carcere, esattamente come prima.
La seconda precisazione: si parla di indagati non di condannati in un qualche grado di giudizio o in maniera definitiva o colti in flagranza di reato. In altre parole le misure alternative possono venire applicate da un giudice nei confronti di un imputato accusato di stupro di gruppo solo in determinate condizioni: tuttavia questo può anche non avvenire.
Certo, le reazioni sono state dure e ferme: le nostre onorevoli, in maniera trasversale, non hanno fatto mancare la loro indignazione. Associazioni, famiglie, gente comune: tutti sono rimasti indignati da una notizia del genere. Già, notizia: perchè i fatti, come si è visto, sono un’ altra cosa.
La notizia riportata dai media nazionali televisivi era tutta incentrata sulla clamorosa decisione della Corte. Questa notizia che tutti i telegiornali hanno trasmesso non spiegava un fatto, lo interpretava e commentava. E infatti, quello che è serpeggiato tra l’opinione pubblica è stata l’idea che il reato di stupro di branco veniva declassato come reato minore, meno importante. Potenzialmente legittimava questi atti, declassando la pena prevista per gli stessi.
Il messaggio dunque che è stato trasmesso è grave ma non certo imputabile alla giustizia italiana.
Per questo vogliamo e vorrei esprimere a nome di tutta la redazione piena solidarietà alle persone che sono state vittima o sono state coinvolte in modi diversi in una violenza come questa, che per quanto mi riguarda è classificabile come quella cosa che non rende più degno l’essere umano di essere trattato come tale.
Non temete: nessuno vi ha abbandonato. E mai potrà essere così.
concordo pienamente!