[Love Talking] San Valentino!

È San Valentino e io stasera giocherò a scopa.

Non sto utilizzando sottile ironia per celare il fatto che stasera pasteggerò a fragole e champagne con una sexy studentessa universitaria di Vilnius dai capezzoli puffy, sia chiaro.

Quando dico che giocherò a scopa intendo proprio che mescolerò, insieme a giovanotti sessualmente inattivi, un mazzo di quaranta carte, ne distribuirò tre a testa e quattro le lascerò sul tavolo. Sperando di riuscire a farmi sette bello, re bello e primiera. O almeno uno dei tre. Almeno.

Mi ricordo esattamente invece quello che è successo lo scorso San Valentino.

Ho speso cifre che fanno girare la testa.

Non è strano fare sempre paralleli fra ciò che è successo in un San Valentino precedente e quello attuale?

Credo di ricordarmeli tutti i San Valentino della mia vita.

E giuro che, nonostante le cifre da capogiro che ho speso, non ho mai fatto sesso a San Valentino.

Davvero. È imbarazzante. Poi magari il quindici di febbraio si fanno le cose pazze. Ma a San Valentino niente. Mai niente.

Non ho mai fatto sesso a San Valentino. So che sono ripetitivo, ma mi piace che i concetti arrivino dritti e precisi. Anche se sono innamorato e corrisposto, a San Valentino per un motivo o per l’altro non si fa sesso.

Succede sempre qualcosa.

Magari la ragazza è in quel periodo del mese, che per altro coincide col periodo del mese in cui non ti fa neanche un pompino.

E questa cosa merita una digressione, no? Non lo capisco. Io ti amo, quella cena e quel regalo erano lì proprio a dirti questo, a materializzare i miei sentimenti per te. Conteranno pur qualcosa ancora i sentimenti?

L’amore, conterà ancora qualcosa?

Non fare pompini quando si hanno le mestruazioni è come amputare le gambe anche agli altri partecipanti dei quattrocento metri dato che Pistorius non le ha. È una forzatura, non siete d’accordo?

(Se vi sentite oltraggiati dal fatto che faccia una battuta su Pistorius, perché con i disabili non si scherza, sappiate che stanotte ha sparato quattro colpi a bruciapelo alla sua fidanzatina. È morta. A proposito di San Valentino.)

Ma forse, e dico forse, è peggio essere soli a San Valentino. Non lo so. Per ora è andata maluccio.

Ti alzi, accendi il computer e su Google c’è un doodle a tema. Animali di razze diverse che si fanno doni. Che è in effetti una cosa piuttosto da pervertiti. Il coniglio che regala la carota al delfino è quello che più mi ha turbato. Cosa ci deve fare il delfino con la carota?

Comunque, cerchi di fare finta di niente. Cambi immediatamente pagina, preferiti, mail.

Apri la tua casella di posta elettronica e ci sono sempre quelle due o tre mail di spam, dato che non sai come si mettono i filtri antispam. Finte ragazze con nomi sexy che si sono appena trasferite vicine a casa tua e che vogliono uscire a cena con te. Di solito cancelli in fretta, senza curartene.

Ma oggi, oggi davvero, ti fanno male quei falsi inviti a cena, quegli sguardi ammiccanti e quei seni prosperosi. Oggi ti bruciano dentro. Inizi a farti domande, inizi a pensarci seriamente.

Magari è vero. Magari ad Ashley Cutie piaci davvero, si è davvero trasferita da poco nella tua città e vuole davvero venire a cena con te. Magari.

E finisci a fantasticare, mentre una lacrima ti solca il viso.

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