Mistificando le immagini dai teatri di guerra
Ha ancora senso l’esistenza della figura professionale del fotoreporter di guerra?
Emiliano Rinaldi vive tra nebbie e zanzare in quel di Copparo, ad un paio di autovelox di distanza da Ferrara. Nutre un'insana passione per la musica post rock, la fotografia in bianco e nero e i romanzi di Jim Thompson e sottoliena che i cuori che compaiono in molte delle sue foto non li disegna lui stesso prima di scattare. E' successo solo una volta...
Ha ancora senso l’esistenza della figura professionale del fotoreporter di guerra?
L’unico aspetto positivo dell’insonnia è che ti permette di recuperare film più o meno recenti…
Ultimamente, un “amico” di Facebook, grafico, mi ha chiesto di poter utilizzare una mia fotografia per il manifesto di un evento legato al partito guidato dal presidente del Milan
Dirsi addio è un po’ come morire scrisse Raymond Chandler in The long good-bye
Si spende la giovinezza nell’attesa del principe azzurro, e in men che non si dica ci si trova a essere moglie di un perfetto sconosciuto.
La finestra della cucina incornicia la neve che scende lenta e morbida nel giardino interno della casa di via Francesco del Cossa, a poca…
Si trattava di una foto alquanto scabrosa. Una formosa donna sorridente era immortalata davanti a una tenda di velluto ornata con piccoli e leziosi…
“Brutta storia la guerra”. Solarolo, provincia di Ravenna. Luglio.
Beatissimo Padre né giudei né marrani hanno causato il terremoto, essendo cosa naturale
“A mio parere, Ferrara è la più bella città d’Italia”. Questo scrisse Gaspard Monge il primo ottobre 1796 in una lettera indirizzata alla moglie….